Sondino esofageo nel gatto

2/10/24

Quando un animale viene ricoverato, a causa di interventi o patologie complesse, non dobbiamo mai perdere di vista l’importanza della corretta gestione nutrizionale.

Nell’animale ospedalizzato, purtroppo, lo stress è alle stelle e ciò contribuisce ad accentuare depressione ed inappetenza.

Da evitare assolutamente in tali casi è l’anoressia e il conseguente stato catabolico, poiché la malnutrizione abbassa le difese immunitarie, altera il metabolismo, e aumenta sensibilmente la probabilità di mortalità.

Il gatto, poi, è più vulnerabile del cane durante il periodo di ospedalizzazione, poiché presenta esigenze nutrizionali specifiche e particolari, date dal fabbisogno calorico derivante solo da proteine, e anche da fatto che è più suscettibile alla malnutrizione.

In questi casi si dimostra utile, nonché necessaria, l’alimentazione tramite sondino esofageo, che assicura un’adeguata cura e attenzione sotto l’aspetto nutritivo.