È primavera e, come volti di voi già sanno, è anche tempo di processionarie. Per quanto possano sembrare piccoli e innocui, questi bruchi rappresentano un pericolo per la salute dei nostri animali domestici.
Cosa sono le processionarie?
Questi esemplari appartenenti alla famiglia dei lepidotteri sono larve di falene tipiche delle zone dell’Europa orientale e meridionale che nidificano su pini, larici e querce delle aree urbani e rurali. Tuttavia negli ultimi anni se ne sta registrando un forte incremento a causa del cambiamento climatico e del riscaldamento globale. Le larve possono raggiungere i 4 cm di lunghezza e nel periodo tra fine marzo e aprile abbandonano i loro nidi, scendono dagli alberi e iniziano a spostarsi in fila indiana (da qui il nome di processionaria).
Le processionarie si riconoscono per la caratteristica peluria disposta sul dorso e sulla parte laterale dell’addome, che ha la funzione di difendere la larva dai suoi nemici naturali. Le setole di cui sono ricoperte sono infatti removibili e fortemente urticanti e rappresentano un pericolo per i nostri amici a quattro zampe che, soprattutto in questo periodo, andando a curiosare rischiano di venire a contatto con questi animali.
Quali sono i sintomi da contatto con la processionaria?
Il primo sintomo è rappresentato da una forte e intensa salivazione data da una violenta infiammazione alla bocca e, seppure in forma meno grave, all’apparato esofageo e allo stomaco.
In seguito, a causa del processo infiammatorio, la lingua dell’animale tenderà a gonfiarsi e si manifesteranno vescicole. Il contatto con le setole della processionaria può causare anche un deterioramento del tessuto cellulare tale da portare alla necrosi e alla conseguente perdita dei tessuti della lingua.
Ulteriori sintomi possono essere la difficoltà o il rifiuto di ingerire cibo o assumere liquidi, vomito, arrossamenti facciali o oculari (come la congiuntivite).
Il mio animale ne è venuto a contatto con una processionaria: cosa posso fare?
La tempestività in questi casi è molto importante perchè può evitare le complicazioni più gravi. In caso di contatto è necessario:
- Indossare guanti da cucina per protezione
- Lavare immediatamente le mucose di lingua naso e occhi con acqua o, se disponibile, soluzione salina
- Contattare immediatamente il veterinario e portare il vostro pet.
Il nostro ambulatorio ha avuto molte esperienze nel trattamento delle reazioni da processionaria, generalmente il paziente riesce a superare la crisi con la somministrazione di antidolorifici e altri farmaci per contrastare eventuali reazioni anafilattiche.
Per questi casi abbiamo un numero dedicato proprio alle emergenze a cui potete contattarci: 347 7943482