L’arrivo di un cucciolo è un momento emozionante, ma porta con sé anche nuove responsabilità. Tra le prime sfide c’è l’educazione alla pulizia: imparare a fare i bisogni nel posto giusto è fondamentale per una convivenza serena.
I primi tempi: tanta pazienza
A due mesi un cucciolo non è ancora in grado di controllare vescica e intestino. Come un bambino piccolo, avverte lo stimolo e si “accuccia” dove si trova. Punizioni e rimproveri non servono: rischiano solo di creare paura o confusione.
Quello che possiamo fare, invece, è iniziare da subito a guidarlo con pazienza e coerenza.
Routine e tempismo
I cuccioli hanno bisogno di fare i bisogni frequentemente: appena svegli, dopo aver mangiato o giocato. Portarlo fuori in questi momenti aiuta a creare una routine. Se si ha un giardino è più semplice, ma anche in appartamento si può gestire bene.
L’uso della traversina
Quando non è possibile uscire – di notte, se piove forte o mancano spazi adatti – si può usare la traversina assorbente, da posizionare sempre nello stesso punto, idealmente vicino all’uscita. Di giorno, però, è bene sostituirla con le uscite all’aperto per evitare che diventi un’abitudine.
Il potere della gratificazione
Ogni volta che il cucciolo fa i bisogni nel posto giusto, premiamolo con coccole e complimenti. Non è sempre necessario usare il cibo: una voce dolce e un gesto affettuoso sono spesso più efficaci.
Attenzione: non rientrate subito dopo la pipì! Il cucciolo potrebbe iniziare a trattenerla per prolungare la passeggiata.
Prevenire gli “incidenti”
Nei primi mesi è utile tenere il cucciolo sotto controllo. Se vedete che annusa insistentemente un punto o si accuccia, portatelo subito fuori. Se sporca in casa, niente panico: pulite con prodotti specifici senza sgridarlo.
E se ci sono difficoltà?
Alcuni cuccioli imparano più lentamente, soprattutto se provengono da esperienze difficili.
Presso il nostro ambulatorio, la nostra Sabrina, esperta in comportamento, è sempre disponibile per lezioni e consigli utili!