Una neoplasia che colpisce principalmente i gatti a mantello bianco, o anche gatti dal mantello colorato in sedi corporee non pigmentate e scarsamente coperte da pelo.
Il carcinoma squamocellulare felino, infatti, è causato soprattutto dall’esposizione ai raggi UV solari, che penetrano con più facilità nei casi sopra citati.
In più dell’80% dei casi, le lesioni crostose e nerastre hanno sede sulla testa: o a livello di punta del naso, orecchie o palpebre.
Riconoscere tali lesioni ed effettuare tempestivamente esami bioptici risulta essere di vitale importanza per il nostro amico a 4 zampe.
Purtroppo, l’evoluzione e aggressività della malattia vengono classificate in 4 stadi, in ordine crescente di gravità.
Come in tutte le patologie, ricordiamo la FONDAMENTALE IMPORTANZA della prevenzione.
Evitate di esporre il gatto ai raggi diretti solari, e spalmate creme solari su piano nasale e orecchie!
Inoltre, ricordate: in questi casi, la tempestività nel riconoscere e agire può salvare la loro vita.